mercoledì 17 settembre 2014

Kyrahm e Julius Kaiser ne IL BOSCO DI PARMENIDE di Angelo Pretolani (Villa Gruber - Genova)


Il bosco di Parmenide di Angelo Pretolani con opere di  Maurizio Camerani, Roberto Comini, Tiziana Contino (con Claudio Mazzoni), Beppe Dellepiane, Julius Kaiser, Kyrahm, Anna Oberto, Monalisa Tina,
Stefano W. Pasquini, Stefano Patrone, Roberto Rossini, Laura Santamaria.


Venerdì 12 settembre 2014, sul far della sera
Genova, Villa Gruber

Sotto il selciato c'è la spiaggia è il titolo dell’operazione che dal dicembre 2008 Angelo Pretolani conduce sul social network facebook. Questo titolo è tratto dal film di Helma Sanders del 1975, a sua volta carpito a uno slogan del maggio francese (Sous le pavés, la plage). Si tratta di performance a carattere minimale, dice Angelo: “Quelle che leggi sulla mia pagina di facebook sono vere e proprie performance, non si tratta di un lavoro di letteratura o di poesia o di haiku, è un lavoro di performance dove tutto accade veramente!”.
Come ha sottolineato Laura Gemini “L’aspetto interessante di questa operazione sta nel mettere insieme il paradigma scrittura-lettura con quello della performance, del comportamento. Ambito artistico nel quale Pretolani è attivo dagli anni ’70, prima ancora che la body art diventasse il fulcro di quella gamma di arti performative incentrate sull’uso del corpo”, così quello che si legge su facebook è “una scrittura performativa che è il riflesso dell’atto eseguito altrove dallo stesso Pretolani. In ottica mediologica potremmo dire che la performance dal vivo viene trasferita su una piattaforma diversa – Facebook in questo caso, il video in altre occasioni, acquisendo una dimensione autonoma”.
Il ritmo di queste performance ha avuto cadenza quotidiana fino all’aprile dello scorso anno, questo significa che ogni giorno Angelo ha postato una performance su facebook per cinque anni; ora l’operazione continua con forme e tempi diversi… non più ogni giorno, ma ogni Venerdì, lavorando sull'identità selvaggia di Venerdì-Robinson, sentendosi effettivamente su un'isola... sempre con modalità performative ma accompagnate da disegni (di-segni)... “disegni che ricordano i Mandala, immagini magiche e simboliche; rituali di meditazione verso il simbolismo dell’Universo – Kairos cancella Kronos e sospende la nozione di tempo. Questi segni generano energie che fluiscono nella circolarità della ruota della vita, nel cerchio eterno, Kosmòs” (Luca Blissett).


Il Bosco di Parmenide
Questa volta Angelo trova sotto il selciato Il bosco di Parmenide… Angelo si cala nei panni di Parmenide; nei mesi scorsi ha distribuito 12 foglie di alloro ad altrettanti amici artisti chiedendogli di lasciare un segno su quei corpi senza organi. Su ogni foglia ha impresso a fuoco una luna nera; sì, sospira identità di essere e pensiero, presenze su sentieri di senso. Venerdì 12 settembre 2014, sul far della sera, incontrerà i 12 amici presso un boschetto di alloro dove potranno abbandonare le loro foglie affinché il viaggio verso Diche possa avere inizio.

Domenica 15 giugno 2014, Genova.
Angelo Pretolani regala a Kyrahm ed a Julius Kaiser due foglie d'alloro. Chiede alle artiste di intervenirci individualmente e di restituire poi le foglie.



Julius Kaiser per il Bosco di Parmenide
NELLA VALIGIA C'E' IL MARE

Sabato 2 Agosto 2014, Fiumicino ore 15.42
Julius Kaiser trascina una valigia pesante lungo il molo di Fiumicino.

Le reti dei pescatori sono dispiegate a terra, qualche peschereccio attraccato alla banchina, dalle buie e viscide stive sale puzza di nafta, pesce e ruggine...
A piedi nudi va verso Torre Clementina...
Le nuvole si diradano, s’infuoca la ruvida lingua. E il mare che si apre dinanzi evoca ricordi struggenti d’infanzia, di viaggi senza tempo d’estate...
Giunto alla torre d’acciaio - sembra una giostra rossa -, Julius poggia il fardello sul muretto e lo apre.
Il suo sguardo si perde nell’orizzonte, nella valigia c’è il mare.
Pesca la fogliolina di Angelo lì dentro custodita in mezzo al sale. Con cura la infila sotto la camicia.
Scavalca il muretto, si arrampica sugli scogli trascinandosi dietro tutto il carico.
Giunto alla meta, tra gli occhi curiosi di qualche bimbo e tre pescatori, Julius lancia in aria nuvole di sale.
Dal grande scoglio nero, compie il suo rituale, come uno stregone, vuol rimettere ordine alle cose, restituendo il mare al mare.

Lunedì 4 Agosto 2014, Roma ore 9.45
Julius si reca alla posta e spedisce la foglia di alloro ad Angelo Pretolani, restituendo la foglia al suo bosco.

documentazione fotografica a cura di Kyrahm







Kyrahm per il Bosco di Parmenide
CIO' CHE SI REALIZZA SPESSO NON CORRISPONDE, MA SOMIGLIA AL DESIDERIO ORIGINALE
(Performance condivisa su facebook)

Venerdì 25 luglio 2014

Kyrahm prende la metropolitana. Tra i passeggeri, seduta, una donna color ebano e la sua neonata. Pelle, capelli e occhi nerissimi. Labbra protuse.
Pensiero1: Durante lo schiavismo, i neri venivan spesso separati dalle loro famiglie.
Pensiero 2: La bambina è troppo bella. Kyrahm rischia banalismi nella descrizione.
L'uomo seduto accanto, gioca con la piccola: allunga il dito bianco verso la manina nera, che stringe di riflesso come fan tutti i neonati a quell'età.
Pensiero 3: Avrà 3 mesi, forse 4?
Pensiero 4: Kyrahm avrebbe dovuto portare  con se la foglia di Angelo.  Ha perso l'occasione di regalare la foglia alla bambina. Non riesce a pensare ad altro se non questo.

Sabato 26 luglio 2014
Kyrahm per i prossimi 3 giorni farà lo stesso tragitto in metropolitana alla stessa ora.
Spera di reincontrare la bambina nera e la sua mamma.
Porterà con se la foglia di Angelo. Vuole sperare nelle molteplicità delle occasioni.

Commenti degli utenti:
Anna Fiordiponti Bellissima questa iniziativa di Kyrahm. Tutto è apparentemente molto semplice, ma sostanzialmente ogni gesto dettato più dall' istinto che dal PENSARE si racchiude nella chiusura della manina NERA attorno al dito di quell'uomo BIANCO. La piccola non ha riserve di colori, di odori, di estraneità, ha accolto il gesto caldo e tenero di un signore mai visto, e la foglia di Angelo ha sortito l'effetto : LA FOGLIA dell'ALLORO come "simbolo di gloria, di pace e di protezione". Questo è il feeling che è intercorso tra TUTTI i componenti di questo meraviglioso momento. GRAZIE ad Angelo e Kyrahm.
Teresa Galletti Grandissimi Angelo e Kyrahm. Ora aspettiamo Julius... Intanto gustatevi questa foto scattata a Castrovillari (CS) dal mio amico Vittorio Cappelli. (foto)
Angelo Luigi Gualco Chissà, ogni levata è tolta dice il profeta no no il proverbio !
Maria Donata Faussone Che bello!... grazie Angelo!
Fulvia Siniscalchi Bernabo' Perfetta descrizione di quanto vissuto da Kyrahm e, nel leggerlo, col pensiero, mi son trovata accanto a lei nel momento in cui accadeva! bellissimo*grazie
Emma Istrini Che dire... che davanti alla naturalità dei gesti c'è solo infinita bellezza degli animi che non fanno differenza alcuna. E la foglia di Angelo è la completezza del tutto.

Domenica 27 luglio 2014, Roma
Kyrahm posiziona la foglia d'alloro di Angelo Pretolani sulla bocca: la foglia ha un segno circolare: sembra un sorriso. Sta per uscire per cercare la bambina sulla metropolitana.
Kyrahm prende il biglietto in un distributore.
Pensiero 6:
Nessun minaccioso assedio dagli "stranieri" raccontato dal falso giornalismo recente.
La metro sta arrivando.
Pensiero 7: Quante possibilità ci sono che faccia lo stesso percorso, salga sulla stessa carrozza?
Nessuna traccia della mamma e della bambina. Tenterà nuovamente domani. Stessa ora.

Commenti degli utenti:
Angela Ioppolo La foglia di alloro sulla bocca, quasi a sbrogliare le parole di esordio quando rivedrà la bambina, a sentirne in anticipo la freschezza della sorpresa....sorridendo! Il nuovo incontro diventa quasi certezza!

Lunedì 28 luglio 2014
Pensiero 8 :Sfiduciata. Niente piccola, niente mamma.

Martedì 29 Agosto 2014
Kyrahm pubblica la foto di una bambina, la foglia di Angelo tra le mani

Commenti degli utenti:
Emma Istrini chi persiste.....

Kyrahm risponde:
No, non è la bambina che ha cercato in questi 3 giorni. Quasi alla fine della corsa, cattura l' attenzione il suo sguardo perso e spento. Kyrahm regala comunque la foglia di Angelo a lei, che ha un guizzo sorpreso e sorride.
Aspettative che non cadono a pezzi: è il senso dei nuovi incontri inaspettati, che spesso si somigliano e sono salvifici.
Ultimo pensiero: Vorrebbe ringraziarla, ma tace.